Entro il 18 settembre il primo invio all’Agenzia delle Entrate
Il D.Lgs. 5 agosto 2015 n. 127 prevede la facoltà per i contribuenti, con riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell’IVA, di esercitare un’opzione quinquennale per la trasmissione telematica dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute, anche mediante la fatturazione elettronica tramite il Sistema di Interscambio e di ricevere in cambio semplificazione e riduzione degli adempimenti fiscali.
Per i soggetti passivi che decidono di non esercitare l’opzione ma che devono assolvere ai nuovi adempimenti in materia di IVA, l’obbligo di trasmissione è comunque vigente, con le stesse specifiche tecniche e tempistiche di invio.
In pratica, sia il contribuente che esercita l’opzione del D.Lgs 127/2015 che il contribuente che ottempera alle nuove disposizioni in materia di IVA è obbligato a trasmettere all’Amministrazione finanziaria i dati di tutte le fatture emesse e ricevute, ivi comprese le bollette doganali e le relative note di variazioni.
Entro il 18 settembre deve essere effettuata la prima di queste comunicazioni, relativa alle fatture del 1° semestre 2017.
Per gestire il nuovo adempimento, TeamSystem ha realizzato il “Kit Adempimenti” di LYNFA Studio che guida l’utente in tutte le fasi del processo:
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Oggi si sente sempre più spesso parlare di trasformazione digitale dei processi, ma che cos’è? Come impatta sulle attività? E perchè la firma digitale ne è un tassello fondamentale?
Si chiama Industria 4.0 il processo di trasformazione digitale che sta interessando le aziende e i professionisti di tutti i settori e che si traduce in vari aspetti:
Se è vero che da un lato le aziende e professionisti hanno molti benefici connessi alla digitalizzazione, dall’altro devono attrezzarsi, ad esempio quando è richiesta l’apposizione di una firma per un qualche tipo di transazione o adempimento.
Esistono diverse tipologie di firma digitale:
Ed esistono inoltre diverse modalità di raccolta della firma digitale:
I professionisti come i commercialisti, i consulenti del lavoro e i centri CAF si trovano spesso a rincorrere i propri clienti per una firma e anche al proprio interno la pila di documenti da firmare sembra non finire mai.
IDSign risolve questi problemi perché con un’unica soluzione puoi adottare diverse modalità di firma digitale:
Questi sono solo alcuni esempi di come è possibile firmare elettronicamente. IDSign supporta tutte le tipologie e tutte le modalità di firma elettronica ed è utilizzabile anche in molti altri scenari.
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Sono già oltre 250.000 i lavoratori agili, il 7% degli impiegati italiani. E il legislatore prende atto del fenomeno in crescita
È il tema sicuramente più trendy sul mondo del lavoro ma lo Smart Working è utile? Interessante? Conveniente? A chi?
Occorre una precisazione: il “Lavoro Agile” non è il nuovo nome del Telelavoro.
Il secondo è totalmente destrutturato e privo di una normativa specifica. Nato negli anni 70/80 negli USA aveva come unica caratteristica distintiva l’utilizzo delle tecnologie per lavorare da casa o da specifici luoghi decentrati senza doversi recare in azienda.
Il Lavoro Agile invece è oggi pienamente normato e ha come scopi principali quelli di aumentare la produttività per l’azienda e migliorare l’equilibrio tra vita privata e lavorativa per il dipendente (Disegno di legge AC. n. 2233 B, nella versione approvata definitivamente dal Senato il 10 maggio 2017).
Ecco una definizione di Smart Working:
Lo Smart Working – Lavoro Agile – è un approccio organizzativo avente lo scopo di combinare flessibilità, autonomia e collaborazione e di creare ambienti di lavoro diffusi (fluidi) grazie alle nuove tecnologie
In questo articolo ci focalizziamo sui benefici dello Smart Working che possiamo distinguere in tre grandi filoni: aziendali, personali, socio/ambientali.
Visti i benefici del Lavoro Agile, se vuoi approfondire il discorso ti consigliamo di contattarci e di visionare i nostri video dedicati a Lynfa Studio e a Lynfa Azienda .
Fonte: “https://lynfa.teamsystem.com/blog/gestione-studio/smart-working”
Quali sono e come funzionano le tecnologie che abilitano la Fabbrica Smart?
Le imprese manifatturiere aumenteranno la propria competitività e la propria efficienza tramite l’interconnessione e la cooperazione delle loro risorse. Ecco le principali tecnologie che offrono nuove opportunità e scenari:
Gli ambiti applicativi della smart manufacturing possono essere sintetizzati su tre linee di sviluppo:
A fronte di quanto illustrato la smart manufacturing avrà come principali assi di sviluppo:
Questi assi di sviluppo potranno generare vantaggio competitivo all’azienda manifatturiera attraverso il miglioramento dei suoi pilastri competitivi: innovazione, time to market, costi, servizio e qualità.
Fonte: “http://alyante.teamsystem.com/blog/industry-4-0/tecnologie-industria-4-0#Linee%20di%20sviluppo”