La soluzione ERP presente in azienda, potrebbe non essere più idonea e in grado di soddisfare le esigenze, scopri quando è il caso di cambiarla
I software gestionali aziendali raggiungono una fase in cui la ristrutturazione tramite personalizzazioni o nuove implementazioni è insufficiente a gestire nuove iniziative di business.
Lo riscontra Gartner, società multinazionale leader mondiale nella consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo dell’Information Technology, con oltre 60.000 clienti nel mondo.
Nell’era del business digitale, il volume e la velocità del cambiamento è più grande che mai. Di conseguenza, il sistema ERP presente in azienda, spina dorsale di tutta l’organizzazione, potrebbe non essere più idonea e in grado di soddisfare le esigenze.
Inoltre, anche se l’attuale software ERP è per lo più adatto allo scopo, potrebbe non essere così entro 10 anni. Processi funzionali fondamentali, capacità amministrative e nuove esigenze informative tra pochi anni potrebbero non essere affatto soddisfatti. Inizia presto quindi – diverso tempo prima la conclusione del ciclo di vita delle soluzioni esistenti – la necessità di definire una strategia ERP di rinnovamento e le roadmap di sviluppo associate.
IT manager e Responsabili di processo devono valutare le soluzioni esistenti rispetto alle esigenze attuali e, soprattutto, a quelle del futuro, dal momento che la modifica di un software gestionale non è una soluzione rapida.
La sostituzione di una soluzione ERP esistente è tipicamente dovuta a:
Gartner suggerisce di valutare la salute della soluzione ERP corrente, verificando l’uso che se ne fa, a partire da domande come quelle elencate di seguito:
Una valutazione basata sui fatti e un approccio molto concreto sono il presupposto per identificare correttamente lo stato di salute del sistema gestionale presente in azienda e l’opportunità di una eventuale sostituzione.
Fonte1: “http://blog.teamsystem.com/alyante/blog/software-gestionale/cambiare-il-gestionale”
Fonte2: Gartner