Firma digitale: i tipi e i programmi per gestirla al meglio

Firma digitale: i tipi e i programmi per gestirla al meglio

Oggi si sente sempre più spesso parlare di trasformazione digitale dei processi, ma che cos’è? Come impatta sulle attività? E perchè la firma digitale ne è un tassello fondamentale?

Si chiama Industria 4.0 il processo di trasformazione digitale che sta interessando le aziende e i professionisti di tutti i settori e che si traduce in vari aspetti:

  • automatizzazione e interconnessione dei processi industriali
  • dematerializzazione e digitalizzazione di dati e documenti, a cui anche la recente normativa ha contribuito
  • delocalizzazione del lavoro o smart working, per ampliare il proprio raggio d’azione commerciale o per attivare nuove forme di organizzazione del lavoro.

Se è vero che da un lato le aziende e professionisti hanno molti benefici connessi alla digitalizzazione, dall’altro devono attrezzarsi, ad esempio quando è richiesta l’apposizione di una firma per un qualche tipo di transazione o adempimento.

La firma digitale: i tipi di firma

Esistono diverse tipologie di firma digitale:

  • Firma elettronica, detta anche firma elettronica semplice: l’insieme dei dati in forma elettronica connessi ad un documento e utilizzati per firmare. Semplificando, può essere pensata come l’apposizione su un documento elettronico dell’immagine della firma.
  • Firma elettronica avanzata: a differenza della firma elettronica semplice ha dei requisiti aggiuntivi che le conferiscono maggior valore dal punto di vista legale perché:
    – consentono l’identificazione certa del firmatario
    – garantiscono la connessione univoca al firmatario
    – sono creati con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo
    – permettono di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati, cioè garantiscono la non modificabilità del documento.
  • Firma qualificata, intesa come una particolare firma elettronica avanzata che si basa su un certificato qualificato. In questo caso un soggetto terzo, chiamato Certification Authority garantisce l’identificazione univoca del firmatario.

Ed esistono inoltre diverse modalità di raccolta della firma digitale:

  • Firma in modalità remota, ossia attraverso l’utilizzo del telefono cellulare che viene utilizzato come mezzo e metodo identificativo del firmatario.
  • Firma grafometrica, intesa come la raccolta della firma autografa del firmatario attraverso appositi tablet (o Pad di firma). In questo caso il firmatario appone la propria firma ma invece che scrivere su carta, firma su un tablet.
  • Firma biometrica, cioè la modalità di firma che utilizza dati biometrici come ad esempio l’impronta digitale o il sistema dei vasi sanguigni come strumento per identificare il firmatario.

Programma per la firma digitale: IDSign

I professionisti come i commercialisti, i consulenti del lavoro e i centri CAF si trovano spesso a rincorrere i propri clienti per una firma e anche al proprio interno la pila di documenti da firmare sembra non finire mai.

IDSign risolve questi problemi perché con un’unica soluzione puoi adottare diverse modalità di firma digitale:

  • Firma remota con l’utilizzo del telefono cellulare per i tuoi clienti, così essi con una semplice telefonata possono firmare il documento senza doversi recare in studio
  • Firma grafometrica su pc e tablet per quando tu o i tuoi collaboratori siete dai clienti o in movimento, e per non cambiare le abitudini di firma rispetto alla carta
  • Firma da sportello per le tue sedi, dotandole di una postazione di firma che può essere utilizzata da clienti e da collaboratori ma anche in mobilità, senza modificare l’esperienza di firma.

Questi sono solo alcuni esempi di come è possibile firmare elettronicamente. IDSign supporta tutte le tipologie e tutte le modalità di firma elettronica ed è utilizzabile anche in molti altri scenari.

 

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Fonte:”https://lynfa.teamsystem.com/blog/studio-digitale/firma-digitale”