Il 26 aprile scorso è stato approvato il Documento di Economia e delle Finanze (DEF) con cui il Consiglio dei Ministri analizza gli effetti finanziari della Legge di Bilancio per il triennio 2018-2020 e fa riferimento alla fatturazione elettronica quale misura di contrasto all’evasione fiscale.
I subappaltatori di appalti pubblici e i distributori di carburanti e lubrificanti sono i primi soggetti interessati dall’obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni B2B. Dal 1° luglio 2018 (probabilmente prorogato al 1° gennaio 2019 secondo le parole di Di Maio) dovranno emettere esclusivamente fatture elettroniche ed inviarle attraverso il sistema di interscambio. Dal 1° gennaio 2019 l’obbligo di fatturazione elettronica B2B sarà esteso a tutte le categorie di operatori economici. Fanno eccezione i professionisti e le piccole imprese che beneficiano dei regimi minimi o forfettari, oltre che i produttori agricoli che sono nel regime speciale.
La fatturazione elettronica obbligatoria attraverso l’SdI (Sistema di Interscambio) consentirà all’amministrazione tributaria di acquisire in tempo reale le informazioni contenute nelle fatture emesse e ricevute fra operatori, rendendo possibile di conseguenza alle autorità tributarie di effettuare controlli tempestivi e automatici della coerenza fra l’IVA dichiarata e quella versata, e imprimendo un impulso alla digitalizzazione e alla semplificazione amministrativa. L’effetto atteso dall’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica è la drastica riduzione dell’evasione da omessa dichiarazione, stimata in circa 13,2 miliardi.
Si veda a questo proposito l’intero Documento DEF
I benefici per il riequilibrio dei conti pubblici sono quindi evidenti ma, in aggiunta, la fatturazione elettronica obbligatoria presenta vantaggi anche per i contribuenti:
La fatturazione elettronica è un passo fondamentale per velocizzare in particolare i processi delle aziende, riducendo operazioni manuali, errori e spreco di risorse importanti per il business. Secondo autorevoli ricerche il risparmio complessivo che è stato calcolato può arrivare fino ad 11 euro a fattura.
Grazie alla piattaforma Agyo di TeamSystem (che noi proponiamo e consigliamo) per esempio, qualsiasi azienda può collegare il proprio gestionale e scambiare fatture con altri gestionali e con il sistema di interscambio a cui vanno inviate per legge. In questo modo il ciclo di gestione di “Ordine– Contabilizzazione – Pagamenti” diventa automatico e il focus di tutta l’azienda si sposta dal data entry al controllo. Un piccolo sforzo iniziale per abbandonare la carta, con molti benefici per le aziende, per chi lavora e per l’ambiente.
Fonte: https://alyante.teamsystem.com/blog/fatturazione-elettronica/def-2018-e-fatturazione-elettronica-b2b-b2c