Dal Giappone arriva il vetro che si ripara da solo

Dal Giappone arriva il vetro che si ripara da solo

Un team di ricercatori giapponesi ha messo a punto un nuovo materiale, chiamato polietere di tiourea, in grado di ricomporsi, sotto la pressione di un dito ad esempio, dopo aver riportato fratture sulla sua superficie.

Un team di ricercatori giapponesi ha messo a punto uno speciale vetro in gradi di rigenerarsi e ripararsi da solo. Naturalmente una delle applicazioni più importanti sarebbe quello degli smartphone, ad esempio. È stato proprio Rocketnews24 a diffondere l’incredibile.

Questo nuovo materiale è chiamato polietere di tiourea. La sua qualità fondamentale è, come detto quella di rigenerarsi. Ma come avviene questo stupefacente processo?

Nulla di più semplice: basta, infatti, eseguire una lieve pressione sulla crepa del vetro danneggiato e, magicamente, le crepe si chiudono e la superficie ritorna a essere liscia.

 

Spero che il vetro riparabile diventi presto un nuovo materiale amico dell’ambiente che non abbia bisogno di essere buttato via quando si rompe.

 

Ha dichiarato il giovane ricercatore a capo del team, Takuzo Aida dell’Università di Tokyo. Lo studioso ha poi asserito che la speciale resina, anche dopo un forte urto, è capace di ritornare alla sua forma principale dopo soli 30 secondi di pressione. Tutti gli esperimenti sono stati eseguiti ad una temperatura di 21 gradi centigradi.

Questa invenzione non è di certo un caso isolato: nel 2015, all’Università della California, è stato sperimentato il primo vetro per cellulari che riparava, in maniera marginale, i danni. Altri scienziati hanno invece concepito una speciale plasticacapace di auto ripararsi.

Questa invenzione giapponese potrebbe diventare la vera e propria rivoluzione in grado di rendere immortali i display dei nostri smartphone, ad esempio.

 


Fonte: https://www.floptv.tv/flog/floppy/dal-giappone-arriva-il-vetro-che-si-ripara-da-solo/