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Rete di Negozi

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La nostra soluzione ITShop – ADCstore, sistema integrato e scalabile che ti permette di gestire tutta la tua rete di negozi, ti aiuta e ti supporta nelle attività di tutti i giorni, nella pianificazione delle tue campagne promozionali, nelle attività di monitoraggio in tempo reale delle vendite.

Nasce per integrarsi facilmente con gli altri sistemi software aziendali in uso per garantirti il flusso di dati necessari per gestire al meglio la tua azienda.

L’integrazione è la nostra migliore garanzia di successo.

La sincronizzazione dei dati, configurabile e scalabile per poter gestire reti di vendita «miste» (punti vendita di proprietà e franchising) con regole diverse, garantisce il flusso dei dati costante e immediato tra la tua centrale aziendale e i punti vendita.


 


Negozio singolo

Un sistema unico per le gestione del tuo punto vendita

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ITShop – ADCstore è lo strumento ideale per affiancarti e supportati nella gestione del tuo punto vendita, dal supporto alle vendite, alle attività gestionali di magazzino, rapporti con i fornitori, integrazioni con i sistemi di pesatura, integrazioni con sistemi di self-checkout, comunicazioni commerciali ai clienti.

Ci piace essere un tuo partner, affidabile, disponibile, efficiente e propositivo.

Attraverso le nostre soluzioni integrate nel punto vendita vogliamo aiutarti e contribuire al successo della tua attività, ottimizzando le procedure interne, migliorando la comunicazione e l’immagine verso i tuoi clienti, fornendoti le informazioni necessarie a prendere le tue decisioni.


 


Liquidità: come stimare le entrate con il budget di tesoreria

Il monitoraggio della liquidità è un fattore fondamentale per valutare la salute di un’impresa. È infatti ampiamente assodato che la mancanza o carenza di liquidità è la principale causa di fallimento per le imprese.

Un’azienda dispone di abbastanza liquidità quando è in possesso di una sufficiente quantità di contante, o di beni convertibili in breve tempo in contante, per ripagare i propri debiti entro l’esercizio. Tali risorse derivano generalmente dalla vendita dei propri prodotti, dal recupero dei crediti vantati nei confronti dei propri clienti o da titoli obbligazionari di facile smobilizzo.

Le difficoltà nella gestione della liquidità sono dovute tuttavia alla sua variabilità nel tempo: spese impreviste, ritardi nell’incasso dei crediti, incassi concentrati in un unico periodo dell’anno, sono tutti elementi che possono esporre l’azienda ad un’improvvisa carenza di liquidità e a situazioni di insolvenza.

Come valutare quindi se le risorse liquide di cui l’impresa dispone o verrà a disporre saranno sufficienti a ripagare i debiti in scadenza entro l’esercizio? E ancor più, come stimare le entrate e le uscite nei mesi successivi?

Scopri Check Up Impresa

Che cos’è il budget di tesoreria e perché è importante per la gestione della liquidità aziendale

Il 16 maggio 2022 è prevista l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, con cui il legislatore ha imposto agli imprenditori l’obbligo di prevenire tempestivamente l’insorgenza della crisi, definita come “inadeguatezza delle disponibilità liquide attuali e dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni esistenti ed a quelle previste”. Questo nuovo approccio viene chiamato “forward-looking” o “cash flow oriented”, in quanto non guarda alle tendenze storiche, ma si basa su dati prospettici futuri. Pertanto, alle imprese è richiesto di rilevare la propria condizione di liquidità su un orizzonte temporale di 6 mesi, con lo scopo di reagire tempestivamente a segnali di crisi.

Gli strumenti che le imprese hanno per analizzare l’andamento dello stato di liquidità della loro azienda sono:

  • il rendiconto finanziario,
  • il budget di tesoreria,
  • il calcolo del DSCR.

La redazione del rendiconto finanziario consente di osservare storicamente la composizione delle disponibilità liquide dell’impresa, quanto contante è entrato e uscito dai conti correnti dell’impresa e quali sono i fattori che hanno determinato tali variazioni.

Sulla stessa logica del rendiconto finanziario si muove anche la costruzione del budget di tesoreria. La tesoreria è quell’insieme di dati che riguardano gli incassi e i pagamenti previsti per i mesi a venire; sono importi precisi che riguardano le fatture di acquisto già emesse, con pagamento a termine, e gli incassi, anche se con qualche approssimazione per possibili ritardi nei pagamenti da parte dei clienti.

Nella gestione dell’impresa, quindi, il budget di tesoreria è quello strumento che stima i flussi finanziari futuri in entrata e in uscita su un orizzonte temporale (suggerito dal CNDCEC – Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) di 6 mesi. La differenza principale con il rendiconto finanziario consiste nel fatto che il budget di tesoreria lavora su dati prognostici mentre il rendiconto finanziario su quelli a consuntivo.

In particolare, il budget di tesoreria consente di verificare:

  • i flussi di cassa derivanti dall’attività caratteristica;
  • i flussi di cassa derivanti dalle operazioni di investimento o disinvestimento in immobilizzazioni e in attività finanziarie non immobilizzate;
  • i flussi di cassa derivanti dalla gestione delle risorse finanziarie di rischio o di credito.

Solo la compilazione sia del rendiconto finanziario che del budget di tesoreria permette un approccio forward-looking adeguato, dove il dato preventivato è confrontato con il dato a consuntivo. Solo così è infatti possibile stimare e fronteggiare l’indebitamento dei prossimi 6 mesi.

Budget di tesoreria in automatico con Check Up Impresa

Per le imprese che non dispongono di una figura o una struttura organizzativa in grado di analizzare la liquidità aziendale, TeamSystem ha realizzato Check Up Impresa, una soluzione in Cloud che facilita la gestione aziendale guidando l’impresa in tutte le attività di analisi e monitoraggio del proprio stato di salute: dall’analisi dei bilanci fino all’auto valutazione della propria affidabilità creditizia e possibilità di accesso al credito.

Con Check Up Impresa è possibile automatizzare il processo di ricostruzione dei movimenti di entrata e uscita dei diversi flussi di cassa, compilando il budget di tesoreria in maniera automatica sulla base dei bilanci depositatati presso la Camera di Commercio o caricati dai gestionali TeamSystem.


Fonte: TeamSystem

Il nuovo nome di Facebook sarà Meta

Come confermato nella giornata di ieri, Facebook ha ufficialmente cambiato nome, la compagnia specializzata nel mondo dei social network si chiamerà Meta

Sapevamo da tempo che un cambio di nome per Facebook era ormai nell’aria e nella giornata di ieri, Mark Zuckerberg ha ufficializzato il tutto durante la sua conferenza annuale: Facebook Connect. L’imprenditore e SEO della compagnia, ha quindi svelato che il nuovo nome ufficiale dell’azienda sarà Meta (che sta per Metaverso).

Il nome, da quanto dichiarato, sembra catturare al meglio la grande realtà di Facebook, che include Instagram, Messenger, Quest VR, la piattaforma Horizon VR e altro: “Siamo visti come un social media ma nel nostro DNA siamo una società che costruisce tecnologia per connettere le persone. Mi auguro che nel tempo saremo visti come una società di metaverso”. Queste le dichiarazioni di Zuckerberg, il quale prevede che con il suo metaverso raggiungerà un miliardo di persone nel prossimo decennio. La società ha stimato, in questo settore, di creare 10mila posti di lavoro in Europa nei prossimi 5 anni.

Di seguito le dichiarazioni del SEO, che approfondiscono il fatto che, come spiegato alla conferenza, la parola Meta rispecchia maggiormente quello che l’azienda punta a essere nel futuro:

Siamo una compagnia che costruisce tecnologie al fine di connettere. Insieme, possiamo finalmente mettere le persone al centro della nostra tecnologia. Il metaverso sarà il successore di Internet mobile. Attraverso esso saremo in grado di sentirci presenti – come se fossimo proprio lì con le persone, non importa quanto siamo distanti. 

Se ne deduce che al momento, Facebook, non rispecchiava quindi gli obiettivi che il colosso si era posto per il futuro visto anche che i dolori, del social media blu, sono continui, con inchieste e scandali che stanno forse crocifiggendo oltre modo Zuckerberg.

La transizione completa al nuovo Meta non sarà immediata, ci vorranno infatti diversi anni per permettere all’azienda di trovarsi a rispecchiare i suoi obiettivi di unione, questo è sicuramente un importante primo passo, che ovviamente riguarda solamente il nome della compagnia, e che non intaccherà a breve la piattaforma di Facebook stessa.

E’ già online un sito informativo: https://about.facebook.com/meta

Come avviare un servizio di consegna a domicilio da zero

Questi sono tempi straordinari che mettono indiscutibilmente a dura prova gli esercenti e tutto il settore della ristorazione; le piccole e medie imprese italiane hanno rivoluzionato il loro modo di lavorare applicando una resilienza ammirevole che sta già dando ottimi risultati. Durante i lockdown la domanda di consegne a domicilio è salita alle stelle e per rispondere a questa domanda molte attività come ristoranti, pasticcerie, bistrot e gelaterie hanno avviato un nuovo servizio di consegna a domicilio per fare fronte alle limitazioni imposte dal contenimento della pandemia e per continuare a lavorare nonostante gli orari ridotti o la chiusura al pubblico. Ma come si fa ad avviare un servizio di consegna a domicilio partendo da zero?

Non solo pizza, panini e sushi: tutto può essere consegnato a casa

È necessario estendere il servizio di delivery a tutti i piatti presenti nel menù, tutto può e deve essere pronto per la consegna a domicilio per intercettare ogni desiderio del cliente. È altrettanto lungimirante inserire nella propria disponibilità anche piatti street food, finger food e spuntini spezza-fame che esulano dal menù tradizionale, ma che in questo momento rappresentano un’ulteriore opportunità da cogliere al volo.

Via libera quindi a contenitori per alimenti isotermici con certificato MOCA, personalizzati con loghi distinguibili e unici, un packaging ben curato nei minimi particolari e che abbia, oltre alla funzione primaria di protezione e conservazione dell’ordine, anche un’estetica accattivante che funge da prezioso strumento di brand awareness. Decidere il perimetro entro il quale concentrare il proprio raggio d’azione è utile quando si devono scegliere i fattorini disponibili per le consegne, è importante anche assicurarsi che il partner designato per il delivery sia attrezzato di furgoncini refrigerati e provvisti di celle per conservare al meglio cibi e bevande.

La puntualità e l’affidabilità sono requisiti necessari che ogni corriere deve avere, soprattutto nel campo del food delivery, ma quando l’attività è chiusa al pubblico, si può optare anche per la consegna a domicilio effettuata dai camerieri, commessi o dai membri del proprio staff, in questo caso è necessario acquistare borse termiche per la conservazione dei prodotti e un adeguato mezzo di trasporto.

Cassa in Cloud, la tua cassa con relativa APP personalizzata per la delivery

Le attività che durante la pandemia hanno aumentato il proprio volume d’affari sono state in grado di reinventarsi, di integrare servizi di delivery e di approcciarsi velocemente ai nuovi strumenti digitali di gestione degli ordini. Proprio la gestione efficiente e in tempo reale di ordini e consegne può fare la differenza quando si schiera in campo il proprio digital twin, il gemello digitale del ristorante o del negozio, che lavora online tra software gestionali, App per ristoranti e per attività che vogliono vendere sul web, piattaforme di marketplace, menù digitali e attività di promozione dei nuovi servizi di asporto – take away e di food delivery sui social. La tecnologia è sempre d’aiuto, ma quando prendere gli ordini tramite telefonate e messaggi su Facebook o WhatsApp è scomodo e soggetto a errori e dimenticanze, è necessario puntare su strumenti digitali integrati molto più efficienti che garantiscono il controllo totale e una gestione facile del servizio di delivery.

Cassa in Cloud è la soluzione ideale per il tuo punto Cassa in quanto è integrato con la TUA APP PERSONALIZZATA dove, presentando il menù digitale o i servizi offerti ai propri clienti, potrai gestire ordini e pagamenti online ricevendoli direttamente in Cassa!

Ogni ristoratore ed esercente ora può far parte di un sistema indipendente che non erode i ricavi e che non prevede commissioni, completamente integrato e facile da usare. Con Cassa in Cloud puoi fidelizzare la tua clientela e vendere online senza avere un eCommerce dedicato.